Sono stanco
esco
vago senza meta
sotto a questa pioggia leggera
scalzo e nudo
mi libero la mente
respiro aria profumata
di estate bagnata
guardo su
in mezzo alla via
in mezzo alla notte
sento gli occhi addosso
dalle finestre di chi non dorme
penseranno che sono pazzo
penseranno che sono come loro
mi irrideranno, mi invidieranno.
Rientro nel mio rifugio
più leggero
l’acqua si è portata via un mondo
che m’imbrigliava
domani sarà un altro giorno
per una nuova maschera.
Io sono stato
ero e sarò in quella pioggia.